Tutti conoscono le conseguenze a lungo termine del fumo sulla salute, ma pochi sono a conoscenza dei danni che provoca a livello dell’aspetto esteriore.

Sul viso di un fumatore i danni provocati dalle sigarette sono ben visibili: rughe verticali sul labbro superiore (codice a barre), colore del viso ingiallito, macchie, irregolarità della pigmentazione…

In che modo il fumo danneggia la pelle?

La sigaretta contiene più di 4.000 diverse sostanze chimiche, alcune delle quali molto tossiche.

Ogni volta che il tabacco viene aspirato, queste arrivano ai polmoni e quindi al sangue.

Alcune di queste riducono la quota di ossigeno e altre importanti molecole (vitamine, acido ialuronico, amminoacidi) che tramite il sangue vengono veicolate alla pelle: è questa la causa del colorito spento e della perdita di consistenza della cute che caratterizza i fumatori.

Altre sostanze invece sono responsabili del danneggiamento del collagene, dell’indebolimento del sostegno della pelle e quindi di un invecchiamento precoce.

Ricordiamo poi che l’atto in sé del fumare una sigaretta coinvolge ripetutamente e più volte al giorno, numerosi muscoli intorno alle labbra, che verranno quindi segnate da antiestetiche rughette.

Non è mai troppo tardi per smettere di fumare, per la nostra salute e per il nostro aspetto.

Alcune curiosità:

  •  Il fumo riduce del 40% la sintesi di collagene
  • 10 anni di fumo portano ad un invecchiamento visibile di 2 anni e mezzo (ad esempio, una donna di 50 anni che fuma da 30, avrà l’aspetto di una donna di 57 anni e mezzo)
  • La caffeina, che spesso accompagna le sigarette, riduce la sintesi di collagene (3 caffè riducono la sintesi di collagene già del 15%!)