Il naso è una componente del volto talmente centrale da segnarne in modo determinante l’intera fisionomia; quando non proporzionato o contraddistinto da una forma particolarmente infelice, può addirittura alterarne la gradevolezza in termini assai rilevanti.

La soluzione esiste

Grazie alla rinoplastica estetica è possibile rimediare a nasi sproporzionati e disarmonici e restituire grazia e bellezza all’intero viso, valorizzandone anche quelle parti, quali occhi, mento e bocca, precedentemente ‘oscurate’ da un naso ‘ingombrante’.

L’intervento

La rinoplastica consiste nella correzione della forma nasale attraverso la riduzione e il rimodellamento dello scheletro cartilagineo e osseo: può essere praticata sia con mera finalità estetica, sia per correggere un’eventuale deviazione del setto nasale (avvantaggiando così la respirazione).

Di regola questa operazione non lascia cicatrici, poiché le incisioni vengono effettuate per lo più all’interno della narice (rinoplastica chiusa); in caso si renda necessario intervenire anche sulla cute del volto (rinoplastica aperta), i piccoli tagli vengono praticati in aree strategiche, in modo da risultare praticamente invisibili.

Effettuata generalmente in anestesia totale, la rinoplastica prevede che, dopo aver praticato le incisioni all’interno del naso (nell’area vestibolare), la cute venga mobilizzata dallo scheletro sottostante; si procede quindi alla rimozione dell’eventuale gobba e all’isolamento delle cartilagini (alari, del setto e triangolari), che vengono ridotte della misura necessaria per ottenere il rimodellamento della punta. Quando l’intervento è associato alla correzione della deviazione del setto nasale, si procede attraverso le incisioni già praticate per la rinoplastica. Al termine dell’intervento, viene effettuata una medicazione con dei tamponi (in entrambe le narici) e si applica un gesso sul dorso nasale per immobilizzare le ossa.

This movie requires Flash Player 9

Nei giorni successivi

I tamponi nasali vengono rimossi dopo circa 12-48 ore dall’intervento; se invece è stata eseguita la correzione del setto nasale i tamponi vengono lasciati in sede per 5-7 giorni. Tolto il gesso (dopo 10-12 giorni), il naso avrà un aspetto già presentabile, anche se l’assetto non è ancora quello definitivo. A partire dal giorno successivo all’intervento, è possibile alzarsi dal letto, mentre per la ripresa, graduale, delle normali attività è necessario attendere almeno una settimana (2 per ricominciare a svolgere attività fisiche leggere, almeno un mese per praticare in completa sicurezza gli sport più impegnativi ).

This movie requires Flash Player 9

L’unica raccomandazione importante riguarda il sole:

da evitare assolutamente per almeno 15-30 giorni dopo l’operazione. La sua azione potrebbe provocare arrossamenti della cute e macchiare irrimediabilmente l’area operata

This movie requires Flash Player 9

Da sapere:

Il grado di miglioramento che è possibile ottenere sottoponendosi a una rinoplastica estetica varia da persona a persona e dipende in buona misura dalla situazione di partenza, dalle caratteristiche della cute, dalle dimensioni dello scheletro sottostante e dalla presenza di eventuali traumi precedenti e/o interventi passati. È bene ricordare che la chirurgia del naso è un intervento molto personale, da studiare con attenzione (insieme al chirurgo) per ottenere il risultato migliore secondo esigenze e caratteristiche del singolo caso. Quando una persona decide di sottoporsi a rinoplastica è quindi fondamentale che abbia pretese e aspettative realistiche, senza fissarsi su modelli di nasi ‘standardizzati’ o predefiniti (che, oltretutto, potrebbero non essere realizzabili nel caso concreto, oppure non inserirsi in modo armonioso sul viso).